martedì 5 dicembre 2017

Un reparto per nuovi inizi...
















Ciao Amica, 
oggi, dopo tre mesi dal parto, ho deciso di dedicare poche righe per un reparto meraviglioso, quello di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale San Martino di Oristano.
Beh in un momento così delicato come il parto noi mammine siamo molto brave nel far partire una serie di innumerevoli pensieri e paure.

Sarà all'altezza??
Mi troverò bene??
Mi seguiranno a dovere??
Il bambino starà bene??
.....

Ma non basta ciò che già la nostra mente possa mettersi ad immaginare, no no!! Andiamo inoltre a intervistare tutte le amiche, parenti, conoscenti e non che hanno partorito proprio nello stesso ospedale; ed allora inizia il macello!!

Beh Amica mia degli ospedali se ne dicono sempre tante, io posso solo dare dei pareri favorevoli, dal momento in cui sono arrivata sino al giorno delle nostre dimissioni ci siamo trovati benissimo. 
Ho conosciuto dei veri Angeli, Giovanna e Francesca, a loro ringrazierò sempre.

Quindi a te che sei arrivata quasi al termine di questo bellissimo percorso ti dico segui solo il tuo cuore, non star lì ad indagare, ogni esperienza è a sé, sono momenti troppo delicati per avere un giudizio univoco.
Ti auguro il meglio e stai tranquilla andrà tutto alla grande!

Una mamma esplorativa.


lunedì 25 settembre 2017

Tu, che sei un pezzo di Me!





Sono passati 23 giorni dal momento che Sei arrivato, piccolo mio, e già mi hai insegnato tanto..
E' bastato proprio poco per capire (finalmente aggiungerei), quanto mi stessi perdendo..

Io la persona più frettolosa al mondo,
Io la persona che se non aveva da fare 2300 cose assieme non era felice,
Io la persona che non riusciva a stare ferma per poco più di 2 minuti al giorno,
Io la persona che si sentiva più forte di una roccia,
Io la persona che ha sempre dovuto avere tutto sotto controllo
Io la persona che doveva avere già la giornata pianificata
Io la persona che doveva rispettare gli orari
Io la persona che.... aspettava TE

Tu, mi hai fatto capire quanto sia importante anche solo un istante... 
Quante cose possono succedere in quell'istante??
Puoi aprire gli occhietti e ricordarmi di essere Mamma..
Puoi fare un movimento che prima era sconosciuto...
Puoi cambiare espressione e farmi sciogliere come un ghiacciolo al sole..
Puoi avere fame e in un istante essere attaccato al mio petto..

Tu, mi hai fatto capire quanto sia importante dare la giusta priorità alle cose.. 
Prima c'è ciò che veramente è  importante poi se c'è il tempo tutto ciò che è contorno..

Tu, mi hai fatto capire quanto si possa perdere rincorrendo la Vita..
Come puoi gustarti un momento se la tua mente è già focalizzata su ciò che farai dopo??
Come puoi Vivere correndo??

Tu, mi hai fatto capire che essere fragili non significa essere inferiori Ma... semplicemente umani, che fa parte solo dell'essere!!

Tu, mi hai fatto capire che talvolta ebbene essere pronta ad improvvisare e accettare che qualcosa può sfuggire al nostro controllo.. 
Tipo notti insonne, cambi improvvisi, poppate irregolari e.... insomma tutto ciò che un neonato possa portarti😂😂😂😂

Tu, mi hai fatto capire che un piano B è sempre opportuno considerarlo, è che se dovesse saltare ogni programma non casca di certo il mondo.. 

Tu, mi hai fatto capire che gli orari sono solamente abitudini che possono essere riviste è che nulla ha il potere di restare immutato..

Tu, che ogni giorno mi fai diventare sempre migliore, sono pronta a cambiare ancora e ancora e imparare tanto altro.. 
Sono pronta a tutto per poterti offrire la versione più bella di Me.
Tu,che sei un pezzo di Me, ti dico Grazie!!

La Vita è ora non poi!!

Mia cara Mammina quanto possiamo ancora imparare e quanto possiamo ancora migliorare??
Credo che l'essere diventata Mamma mi abbia dato una forza ancora maggiore e mi abbia fatto capire ancor più quanto le persone siano importanti..
Non permettere a niente e nessuno di farti perdere la possibilità di Avere una VITA dove tu puoi goderti ogni istante e dare soprattutto a tante persone un futuro migliore..

Scegli di Essere non di Fare.

domenica 3 settembre 2017

Lettera alla Vita....























Mio piccolo amore, 
ormai sono davvero pochi i giorni che ci separano dall'incontrarci, sono stati 9 mesi indimenticabili, 9 mesi di Noi che nessun altro potrà mai capire..
Mesi in cui mi hai fatto emozionare, in cui mi hai dato il dono più grande, l'ESSERE MAMMA; e già mi sento già di esserlo!!

Ti abbiamo aspettato tanto e come un dono sei arrivato, in silenzio!
Ricordo ancora il giorno in cui feci il test, sarà stato il millesimo, ma ero certa che quello avrebbe detto che tu eri lì, pronto a darmi il tuo saluto, a scaldare il mio cuore di qualcosa che non si potrà mai descrivere perché non ci saranno mai parole che le possano rendere giustizia..
Ho urlato di gioia, se avessi potuto l'avrei scritto anche in cielo, ancora quell'emozione fa parte di me, di Noi, e sarà sempre più forte..

Ancora non mi sembra vero, scrivo queste poche righe e sento i tuoi movimenti come per dirmi:  "si MAMMA sono qui!!"
Ancora poco e  finalmente ci siamo..

Ho pensato molto a ciò che avrei potuto insegnarti..
Ed ecco cosa farò..

ti insegnerò
a fare da solo e a chiedere aiuto quando non riesci
a provare sempre, a sbagliare e a riprovare
a rispettare te stesso
a rispettare gli altri
a non sentirti superiore, ma a sentirti unico e speciale
a pensare, a confrontarti
ad ascoltare
ad essere ascoltato
a chiedere scusa
ad accettare i no, a dire di no
ad impegnarti per migliorare quello che secondo te non va.

Non ti insegnerò solo a fare ma sopratutto ad ESSERE.

A volte non capirò le tue scelte
a volte non riuscirò a farti cambiare idea
a volte dovrò lasciarti cadere
a volte non potrò seguire i tuoi sogni
a volte non saremo d'accordo
ma non ci sarà mai e poi mai una sola volta in cui non sarò dalla tua parte.

Sarò sempre con TE, nella vittoria e nella sconfitta, perché ogni cosa che farai tu e un po' come se la facessi anche io.
Tu sei parte di me, la MIGLIORE!

Se avrai bisogno di me chiamami..
Non importa se starò dormendo, se avrò i miei problemi o se sarò arrabbiata..
Se avrai bisogno di me sarò sempre li per te.
Non importa quanto grande sarà il tuo problema, non importa quanti anni avrai.
Io per te ci sarò sempre!

Ti auguro 
qualcuno che non abbia paura di amarti,
Ti auguro
qualcuno che sappia aspettarti,
perché sapere che c'è qualcuno pronto a questo è bellissimo.
Ma soprattutto ti auguro qualcuno che non si stanchi, perché l'amore non è immune alla stanchezza.

E quando sulle mie mani tremanti vedrai il tempo che passa, stringimele forte proprio come farò io con le tue manine paffutelle.
E se i miei occhi stanchi lacrimeranno asciugameli proprio come farò io con i tuoi.
E se mi dimenticherò le cose ripetimele proprio come farò io con te.
E se non ti dirò più ti voglio bene, dimmelo tu.

Sei la mia VITA non lo dimenticare mai piccolo mio.
A presto la tua MAMMA ❤! 

venerdì 11 agosto 2017

Siamo (o quasi) mamme non spaventapasseri...


  
                            Buongiorno a tutte le “Spaventapasseri” della Terra!

Non ho bevuto, giuro, anche perché non mi è consentito per ovvie ragioni “di gestazione”, come ben
sapete.
Partiamo dando una banale spiegazione del tutto: utilizzerò il termine sopracitato non a caso in queste
poche righe, ma bensì con coscienza ed un valido fondamento logico.
Sul serio: in questo preciso istante immagino già la tua faccia dubbiosa mentre ti poni la fatidica, e più che giustificata domanda...questa qui o si è rincitrullita di colpo oppure il “caliente” sole isolano degli
ultimi giorni ha mietuto un'altra povera giovane vittima.
Ora ti spiego eh, perché esiste una ragione per tutto a questo mondo, con calma e sangue freddo.
“Era un lontano...” vabbè, qualche giorno fa in pratica, sono andata al mare carica di speranza e voglia di rilassarmi. Improvvisamente non ho potuto fare a meno di imbattermi in un esser mitologico dalle dubbie sembianze umane, il famoso “spaventapasseri” di cui ti ho parlato prima.
Non che fossi uscita di casa con l'obiettivo unico di spiaggiarmi e magari pagare il biglietto per poter
vedere uno spettacolo variopinto e carnevalesco, ma il caso, piuttosto beffardo, ha voluto prendersi gioco della sottoscritta piazzando, nell'ombrellone proprio accanto al mio, una neo mamma che, volutamente, aveva parcheggiato la femminilità in garage chiudendo la serratura ben bene a doppia mandata, onde rischiare che un qualche barlume di civiltà, magari di “cura del corpo”, “ceretta” o di una “recente visitina dal parrucchiere” fosse visibile per il pubblico presente.
Sia mai, eh.

Ora, io sono per natura una pacifista ma domandare è lecito: ok non scendere in spiaggia stile Belen
Rodriguez post partum (con tanto di profili social continuamente aggiornati anche sul minimo cambio
look della giornata) ma, sinceramente, non trovo una spiegazione nemmeno nel ridicolizzarsi o imbruttirsi volontariamente.
Le mie poche conoscenze mi portano a pensare (e credere) che questa donna, in un tempo neanche troppo lontano, fosse stata una giovane rampante e briosa, ma il look messo in mostra faceva trasparire tutt'altro: una precoce vecchiaia, ahimè.

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Ma entriamo nel dettaglio approfondito dell'outfit “da mare” sfoggiato dalla signora in questione.
Iniziamo con un orrendo berretto MODE ON il bagnino interpretato da Giorgio Panariello nel film Bagno Maria (e già come partenza non c'è male, giusto?); proseguiamo con una canotta sbrindellata, giustamente di due taglie più grandi del normale, per non cozzare con l'invidiabile total style giornaliero (un ricordo lontano mi porta a pensare che fosse sul grigio topo, fumo di Londra, cielo plumbeo per intenderci, e chi più ne ha più ne metta) con una ridicola stampa sul davanti; ma non è finita qui perché per completare l'immagine parecchio ridicola vanno menzionati, nell'ordine: 
1) calzoncini al ginocchio rigorosamente maschili con tasche laterali (giusto per rimarcarne le forme e per custodire, in emergenza, cacciaviti, bulloni, chiodi, livelle da muro ecc)
2) sandali modello Frate Indovino.
Beh, e l'immancabile colorito bianco fantasma dove lo lasciamo? Ce lo portiamo dietro, ovvio che sì.
A domanda lecita risposta idem: perché ci si deve conciare così?
È pur vero che si ha un bambino piccolo da accudire, gestire e che merita ogni attenzione possibile...si tratta di una valida giustificazione per la mancanza di tempo per sé, ma non per questo ci si deve trascurare in una tale maniera...EH NO!
Proprio non lo concepisco ed accetto: si tratta di un bello schiaffo, anzi, di un bel pugno forte alla nostra femminilità.
❗Che impegno gravoso può essere prenderci cura di noi stesse?
Che ci si trovi al mare oppure a fare la spesa od nell'andare dal Dottore, reputo basilare una minima
accuratezza ed il rispetto per se stesse, e non per apparire perfetta agli occhi degli altri, sia chiaro, ma per
un semplice AMOR PROPRIO: esatto... è proprio questo piccolo fattore a finire, molto spesso, nel
dimenticatoio ma siamo altrettanto brave a lamentarci per l'aspetto raggiunto come conseguenza della nostra pigrizia.
Incontentabilmente fastidiose.
Un famoso detto recita così: “Prevenire è sempre meglio che curare” mia cara collega.
Ed in queste poche righe voglio lanciare un appello al mondo donna:
                                                      👐👐👐

martedì 25 luglio 2017

Diario di una quasi mamma....



















Cara amica mi ritrovo all'8 mese di gravidanza e mi accorgo di quanto sono cambiata!
I miei pensieri, le mie azioni, le mie priorità sono nettamente modificate:
se prima l'unica cosa a cui pensavo era la carriera e trovare la strada giusta per "spaccare", ora mi accorgo che quella motivazione è svanita o nascosta o semplicemente al momento rimpiazzata.
Mi sembra persino strano trovarmi a perdere tempo in cose del tutto spicciole, come fare le cose con più calma, buttarmi nel divano e magari farmi una partita ad un giochino, o guardare un film, o semplicemente il dolce "cazzeggio"....

Mi fermo. Analizzo. Rifletto.

Sarà per caso un segno che sia arrivata proprio in questo periodo la gravidanza??
Cosa dovrei fare?
Cosa mi sfugge?
Cosa posso fare per impadronirmi nuovamente del tempo?
Cosa voglio fare?
........

Le domande scorrono come un fiume in piena, se riflettevo ancora un istante sarebbero state minimo il doppio! Le risposte, ah si quelle, sono proprio quelle che faticano ad arrivare, o ad essere chiare o addirittura quasi le voglio bloccare e tenere lontane...
Scrivo queste righe e mi accorgo che, forse, è la prima volta dopo tempo che mi faccio le domande giuste, che affronto questo disagio, se così posso chiamarlo, e cerco di trovare quelle che sono le risorse da cui partire per arrivare alla soluzione.

Non so se anche a te la gravidanza ha portato a questo, o cose simili. Se ti ha fatta fermare e osservare scrupolosamente tutto ciò che ti circonda.
Sarei curiosa di sapere la tua, magari ti è successo la stessa cosa e hai trovato la giusta soluzione, magari la stai ancora cercando e assieme potremo riuscirci, magari ti è successo subito dopo la nascita o magari avevi già fatto i conti con tutto questo molto tempo prima e ti sei trovata avvantaggiata.

Sarebbe bello conoscere la tua esperienza.
Ho aperto questo blog con l'intento di essere d'aiuto e dare il mio supporto a chiunque, ora ti chiedo di condividere invece la tua opinione e magari in questo caso sarai tu che darai una mano a me!😉

Questa è la prima pagina di questo diario virtuale e credo che sia la più profonda, ti ringrazio in anticipo qualora commentassi...

Quant'è strana la Vita?
Un minuto prima credi di conoscere e sapere ciò che è il tuo obiettivo, e un secondo dopo ti ritrovi a vagare alla ricerca di risposte.
Secondo te si tratta solo di godermi il periodo e liberare la mente (visto che siamo brave nel farci seghe mentali)???

Magari è solo un segno... Magari avevo solo bisogno di staccare la spina!!!

Alla prox, besito!
La tua Stefy alias Vitaminica.

venerdì 14 luglio 2017

Falsi miti...
























Lo sai, no, che abbiamo un mito praticamente per ogni cosa che ci accade?
Mi spiego meglio...
Prendiamo un esempio a caso, anzi, l’esempio per eccellenza: la gravidanza!

Quanti miti sull’argomento conosci?  Probabilmente milioni o giù di lì ed ancora, nell’anno 2017, aleggiano persistentemente nella nostra mente. Senza considerare nemmeno l’ipotetica probabilità che qualcosa sia stata solo tramandata erroneamente...NO, ci mancherebbe altro: continui ad essere convinta di queste credenze e da qui non ci si sposta...
Bene, leggendo queste due righe avrai già capito che io sono un caso a sé stante! Sin dall’inizio della mia graivdanza non mi sono fatta condizionare da tutte quelle strane dicerie, voci di corridoio o falsi miti che, soprattutto in questo periodo così dolce e delicato, amano propinarci parenti, amici, zie, cugine alla lontana, vicine di casa, passanti, estranee...

Vuoi un elenco? Eccoti servita!

MANGIARE PER DUE: Dimmi, dove è stato scritto un tale dogma??
Esiste forse un manuale delle giovani marmotte anche per questo??
Non credo proprio: pensandoci bene, forse, nel periodo della guerra questa affermazione poteva essere considerata vera, ma oggi...oggi ASSOLUTAMENTE NO!
L’alimentazione è uno degli argomenti per me più importante: noi siamo ciò che ingeriamo e, visto che abbiamo una creatura nel nostro grembo, dovremmo essere ancora più attente e rispettose invece di buttar giù nello stomaco ogni cosa con la sola scusante di essere in dolce attesa!

LE VOGLIE: in questi 8 mesi, al di là del sentito dire, non saprei dare un effettivo significato a questa parola perchè non rientra decisamente nel vocabolario della mia gravidanza. A mio modesto parere tutto parte dalle nostre convinzioni: se sei  convinta che ti verranno...beh, è ovvio che arriveranno perché sono proprio lì rapaci, pronte dietro l’angolo ad aspettare che TU le renda reali!

PRENDERE UN KG AL MESE: ora, detto francamente, spiegatemi perché deve trattarsi per forza di un kg?? Ho letto proprio ieri un interessantissimo articolo dove si sosteneva che l’apporto calorico giornaliero di una donna in attesa dovrebbe essere modificato: ci sta tutto, certo, ma si parlava nello specifico di un quantitativo di cracker al dì, cioè irrisorio anche per un uccellino.
Anche qui, se vogliamo essere sinceri, la questione è del tutto soggettiva: se non se ne sente il bisogno non è necessario aumentare le dosi.
Il mio consiglio più che spassionato è quello di ascoltare sia il proprio corpo e sia il proprio bambino/a perchè solo così saprete benissimo quanto davvero mangiare.


STANCHEZZA CRONICA: ed anche qui mi sento un pò un’aliena per il semplice fatto che sono più attiva che mai. I miei ritmi quotidiani sono scanditi da una salutare camminata ogni mattina, da esercizi, faccende, commissioni e chi più ne ha più ne metta!
Sono fortemente convinta, anche in questo caso, che certe dicerie dobbiamo  comunque sotterrarle ed ASCOLTARE SOLO NOI STESSE!

SESSO BANDITO: altro tasto parecchio dolente. Finalmente sono riuscita a trovare un articolo che dimostrava l’esatto contrario: il sesso si può fare ed è importante! Toglietevi dalla testa quelle fastidiose seghe mentali (sono strasicura che starete pensando che l’attività sessuale potrebbe fare del male al nascituro/a).
Ricorda che fa bene a noi (non scordiamoci anche dei nostri compagni) ed a lui/lei.

PANCIA GRANDE/ FIGLIO GRANDE: l’apoteosi delle cazzate! Avere una pancia più o meno grande non è sinonimo di grandezza del nascituro e quindi se anche voi non avete un grosso pancione non disperate perchè non significa nulla e pensate che ognuna ha la sua forma.

UN BICCHIERE DI VINO E' CONCESSO:  assolutamente nooooooooooooooo! Mie care colleghe/compagne in attesa evitatelo sin da subito. Oltre ad essere altamente nocivo è necessario evitarlo sino allo svezzamento.
Studi fatti a riguardo hanno dimostrato infatti quanto sia pericoloso.

Potrei continuare all’infinito ma vorrei piuttosto che, tutte assieme, ci confrontassimo e sfatassimo altri falsi miti: sono talmente tanti da non essere sufficienti queste poche righe...


Vivere una gravidanza è cosa ben diversa dal sentito dire o da ciò che le altre hanno provato. Ciò che vi posso vivamente consigliare è di affrontare questa meravigliosa ed unica esperienza in maniera serena e di ascoltare solo una persona: VOI STESSE!

Se vi facesse piacere io sono qui...è bello condividere e confrontarsi ma soprattutto, nel limite del possibile, essere un valido aiuto.

Oggi voglio ringraziare due persone speciali che hanno collaborato in questo articolo: Ilaria che ha contribuito con il suo tocco artistico e profetico e la mia fotografa DOC Sara.
Ragazze già sapete che sarà il primo di tanti lavori che porteremo avanti assieme!!

Grazie a tutte in anticipo!!
 
Alla prox, besito!
La Vostra Stefy alias Vitaminica. 

lunedì 3 luglio 2017

Cara Amica ti scrivo...



































Oggi voglio che sia Tu la protagonista...
Poche righe per chiederti di scrivere ciò che vorresti pubblicare, è facile leggere un articolo e criticarlo, più difficile invece è immedesimarsi e domandarsi cosa si farebbe stando al posto dell'autrice.

Presto detto, oggi ti offro quella possibilità..
Aspetto tantissimi commenti, articoli di ogni genere, hai carta bianca: DACCI DENTRO!

Buon Lavoro..
Alla prox, besito!
La tua Stefy alias Vitaminica